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Come ti spiego il fascino dei fuochi d’artificio

31/12/2024

Immagina di fare un viaggio introspettivo nei tuoi ricordi, troveresti un 31 dicembre senza botti, fuochi d’artificio o petardi vari?
Personalmente l’ho sempre passato con il naso all’insù, a fissare a bocca aperta questa serie di esplosioni luccicanti e maestose durare 2 secondi per poi disperdersi nel cielo notturno. E proprio come capita con i tramonti (solo su Instagram vengono postate tra i 2 e i 10 milioni di immagini di tramonti al giorno), non mancano mai le foto o i video da condividere o pubblicare.

Viviamo in un momento storico così frenetico e dinamico, che quasi sentiamo la necessità di fermare i momenti più belli per poterceli rivivere con calma, come se l’istante di un’emozione ci sfuggisse dalle mani e fossimo già proiettati all’istante successivo. 
Nonostante questa considerazione gratuita di fine anno, in realtà volevamo raccontarvi le motivazioni per le quali siamo così affascinati dai fuochi d’artificio che, ovviamente, partono dall’energia.

La loro magia inizia con la polvere da sparo che libera energia chimica trasformandola in calore, luce e suono: i composti chimici come il nitrato di stronzio (eh già, proprio lui) di colore rosso o il rame, di colore blu, danno vita alle pigmentazioni che vediamo. Ogni scoppio è il risultato di una reazione energetica perfettamente bilanciata.

E qui entra in gioco la psicologia. Il nostro cervello è infatti attratto dalla luce intensa e dai suoni forti: un retaggio evolutivo legato alla necessità di rispondere a stimoli improvvisi che segnalavano un cambiamento significativo.
Hai presente i lampi e i tuoni durante una tempesta? Ecco.
Nel caso dei fuochi d’artificio, anche se non c'è pericolo reale, la nostra risposta è simile: siamo attratti dalla luce intensa e dal suono perché il nostro cervello lo associa a qualcosa di importante, maestoso, a qualcosa che rompe la quiete. 

Ora, sinceramente non saprei la motivazione culturale/sociale specifica per la quale fotografiamo sempre i tramonti e i fuochi d’artificio, ma una cosa è certa: concludere l’anno sapendo che i fuochi d’artificio sono fatti anche di stronzio non ha prezzo.

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